Sentiero Etnografico del Vanoi (Vanoi)

Come da alcuni descritto, il Sentiero Etnografico del Vanoi è un "viaggio nel tempo e nello spazio". Effettivamente ritengo questa descrizione perfetta, il viaggio nel tempo che si intraprende è un ritrovare in maniera integra quella che è la storia e le tradizioni delle comunità originarie al territorio presente. Un sistema dove l'uomo e l'ambiente naturale condividevano in perfetta simbiosi la quotidianità, composta dal lavoro e da ciò che dalla montagna stessa si riusciva a raccogliere. Il Sentiero è composto da quattro diversi itinerari che comportano un lungo viaggio all'interno del territorio montano del Vanoi. Quattro diversi punti di vista per quattro diversi modi, per l'appunto, di viaggiare nel tempo.

Con i colori autunnali tutte quelle valli che si raggruppano all'interno del territorio formano una serie di piccoli insediamenti, dove le malghe presenti sono alcune delle testimonianze rimaste e che rispecchiano alla perfezione il concetto di Sentiero Etnografico.

Miesnotta, Valzanchetta, Agnetezza, sono solo alcune di loro, distribuite all'interno del territorio seguendo una logica ben precisa. Non ne trovi una vicina all'altra, le distanze che le dividono sono state ben studiate per fare in modo che l'intera zona geografica fosse ben distribuita in modo da sfruttarla al meglio soprattutto durante l'Estate, con i grandi pascoli immersi all'interno di questo straordinario verde. Al confine con il Paneveggio il panorama circostante si divide dalla catena rocciosa che forma Cima Cece, il Colbricon e Cima Valon, giusto per citarne alcune. Muoversi lungo questi sentieri non è difficile, non impone grandi difficoltà perchè si ripercorre gli stessi tracciati segnati dai pastori generazioni fa. Strade sterrate belle ampie, ben battute che permettono di scoprire ogni angolo di questo territorio in comode e semplici escursioni.

Un viaggio nel tempo, profumi e sensazioni di un passato ancora vivo, presente.

Sentiero Etnografico del Vanoi - Punti di Vista