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Vacanze sicure (Pillole)

Aggiornamento: 3 giu 2020



È una delle tante domande che in questo periodo ci si pone a fronte di tutto ciò che ci si porta appresso, dopo questa esperienza tanto forte quanto inaspettata. Abbiamo vissuto un lungo periodo dove la nostra quotidianità era scandita e decisa da una serie continua di Decreti Ministeriali, punti irrevocabili di quella che sarebbe stata la nostra vita giorno dopo giorno. Fortunatamente le cose poi cambiano, cambiano i Decreti e con essi cambia anche il nostro modo di vivere e uno dei punti più importanti dato da questi cambiamenti è lo stato di adattabilità nel rispetto di determinate regole. In questi giorni iniziano ad aprirsi delle porte che io definisco di una libertà imminente e sempre più vicina, una libertà che inizia con la certezza di potersi muovere all’esterno della propria Regione e di raggiungere così luoghi e destinazioni che fanno parte della nostra vita. Siamo tutti ben preparati, ben informati di tutto ciò che è ancora per noi costituito da degli obblighi, rimanendo sempre ben saldi a delle regole che non ci rendono ancora liberi del tutto ma che ci permettono di camminare.

E questo è molto importante.

Rimanendo all’interno di questo mio pensiero, ultimamente ho iniziato a farmi delle domande in merito a quello che sarà l’impatto per le località turistiche di montagna, seguendo quelli che sono i principi determinati da tutti questi obblighi ancora attivi.

Come sarà la montagna?, come sarà distribuito all’interno di questi territori, molto diversi e complicati rispetto ad altri, un progetto che prevede si le riaperture ma contestualmente dei rigidi protocolli per rendere la montagna sicura al Turista che la potrà visitare.

Partendo da dei semplici esempi come le distanze, la prevenzione e tanti altri fattori che mi fanno pensare all’Albergo che sta a valle quanto al piccolo Rifugio che sta a monte, discorso complicato quanto difficile da analizzare da parte mia. Ho così l’occasione di poter fare una bella chiacchierata al telefono con Carlo Runggaldier, CEO della Cooperativa Turistica di San Vigilio di Marebbe. Una telefonata molto spontanea e molto piacevole, ricevendo quella semplicità di poter dialogare con una persona che sembra io conosca da sempre. Carlo, a fronte di alcune mie domande, mi ha trasmesso la sua positività e ottimismo per quelli che saranno i periodi in arrivo. Con l’Estate alle porte e le strutture, soprattutto quelle in alta quota, in procinto di aprire nuovamente i battenti, l’impressione ricevuta è di un Comitato Turistico pronto ad accogliere il Turista mantenendo l’alto livello di ospitalità e allo stesso tempo rispettando prevenzione e sicurezza, a tutela di quel grande patrimonio di cui il Turista stesso ne fa parte.

È stato un momento molto importante perché in questo momento identifico me stesso come un Turista (dato di fatto) e allo stesso tempo molto attento a quello che è la mia tutela e sicurezza all’interno di un contesto condiviso con molte altre persone.

Le regole non sono diverse dalle altre. Le metrature all’interno dei locali, le distanze fisiche, la protezione individuale che inizia dalle mascherine ed altri fattori che si rispecchiano con gli stessi che fanno parte di quella che sarà la mia quotidianità e il mio modo di vivere la montagna.

Ho percepito molta attenzione dalle sue parole, quell’attenzione che mi ha dato una garanzia per quanto riguarda la mia persona, che si identifica in tutti i Turisti in procinto di guardare avanti con lo stesso ottimismo e iniziare a pianificare vacanze e valutare le varie località. Sono pienamente convinto che si possa veramente fare, non sono mai stato dubbioso sulle cose (forse perché il mio carattere mi porta a guardare sempre con positività) ma sentire questa sicurezza mi porta a guardare avanti e dire, per esempio, che San Vigilio sarà una delle mie varie mete nella mia agenda per i prossimi mesi. Come blogger, fotografo e videomaker e, principalmente, come Turista.



Questo è ciò di cui si ha bisogno. Garanzie e valide informazioni per rendere la nostra montagna una montagna sicura, ed è per questo che mi sento di dover anche consigliare e dare degli indirizzi utili per quello che saranno le vacanze sicure per tutti.

Per chi ama le Dolomiti dell’Alto Adige allego questo importante link. Contiene tutte le informazioni di primaria importanza su tutto ciò che riguarda questa "nuova montagna", questa nuova metodologia di affrontare la stessa in un futuro prossimo che non tarderà ad arrivare.













1 Comment


Stefano IDBolg
Stefano IDBolg
Jun 01, 2020

Poche regole, importanti e da rispettare se si vuole dare una continuità alla nuova stagione in arrivo.

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