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Quando ti prende la fame... (Pillole)

Aggiornamento: 17 apr 2020



E come fame intendo quella che è racchiusa all'interno di un semplice piatto. Da gustare magari in Rifugio, seduti comodamente al sole su di un terrazzo completamente assorti da tutto ciò che ci circonda.

Quel semplice piatto di minestrone, quella carne servita con tutti i condimenti di rito, seguendo una tipica cultura culinaria che trovi abbondantemente rappresentata da quel tavolo imbandito e che ti ospita per l'ennesima volta. In tutto questo raccogli la passione e l'impegno di chi per lunghi mesi vive a queste alte quote e da il meglio di se stesso per essere il più ospitale possibile all'interno di ambienti naturali e a volte poco ospitali.

E' un valore aggiunto per l'intera giornata tutto quello che riceviamo. Dal semplice sorriso di chi ti riceve e ti ascolta ad occhi ben aperti ed intenti ad esaudire i tuoi desideri, da quella stessa persona in cui ti affidi per poter vivere quei momenti di pausa seguendo ciò che la sua esperienza consiglia e a quell'immancabile cortesia, regalo sublime nel momento in cui inizi a godere di quella tua tavola così tipicamente imbandita.

Momenti particolari, momenti semplici in cui ti trovi a condividere il lungo tavolone con altri escursionisti, perfetti sconosciuti ma che attorno al tuo stesso piatto di minestrone diventano quel momento di condivisione dove tutti si è d'accordo, dove non esiste ceto sociale e ideali politici. Ma d'altronde quello di unire è una delle caratteristiche del Rifugio, caratteristica che mette tutti sullo stesso piano e dove la montagna per l'ennesima volta si trova ad essere un punto di ritrovo uguale per tutti.









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