Cima Piatta Alta (Dolomiti di Sesto)
- Stefano IDBolg
- 16 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 giu 2020

La fatica che si compensa con un punto di osservazione straordinario. I suoi 2904 metri di quota si raggiungono con un grande impegno dove un'ottima preparazione fisica consente di poter raggiungere la vetta in un unica giornata. Cima Piatta Alta è il faro, una panoramica a 360° dell'intero territorio che si suddivide tra le Dolomiti di Sesto, le Dolomiti di Auronzo-Misurina e le Dolomiti di Fanes Sennes e Braies. Si, perchè dalla sua vetta è possibile scrutare tutti questi versanti che tra di loro delimitano una lunga linea di confine geografico.
La fatica certo. Perchè da qualsiasi dei suoi due punti di salita, Valle di Landro o Val Campo di Dentro, la fatica è una delle prime importanti considerazioni da fare, tenendo presente che il dislivello in generale impone una media totale di 1500 metri senza sosta.
Tra le due salite la mia scelta prevale sulla seconda. Dopo una notte passata al Rifugio Tre Scarperi mi inoltro lungo la Val di Campo di Dentro per iniziare il lungo dislivello risalendo direttamente la Hangenalpeltal su sentiero 9, ai piedi della Croda dei Rondoi. Poco spazio al sentiero boschivo se non nella prima parte, quel primo tratto che risale successivamente in direzione di Cima Pian di Mezzo. La roccia che diviene sempre più presente, bianca con quella forza attrattiva quasi ad imprigionare il caldo sole estivo. Poco a poco tutto lascia spazio alla caratteristica formazione geologica delle Dolomiti di Sesto. Roccia pallida e rossa, in un susseguirsi di ghiaioni fino al raggiungimento di Forcella del Lago a 2545m.

Il tempo di una sosta, seguire il sentiero attrezzato di Cima Pian di Mezzo è uno dei tratti più difficili ma spettacolari dove inizialmente ti incunei tra la roccia prima della salita finale a cielo aperto, in balia del torrido sole estivo e di un falsopiano di roccia piatta. Il "mausoleo" di ferro, simbolo della cima, compare leggermente in lontananza. Questo tratto finale, questo falsopiano, è così talmente suggestivo che il mausoleo stesso sembra quasi un miraggio dettato dalla fatica ma con la consapevolezza di essere giunto alla meta.
Ora non resta che assaporare il gusto della vittoria. Guardati attorno, con estrema soddisfazione. Guarda tutte quelle aree geografiche di confine che si raccolgono attorno ad un unico sguardo. Puoi anche eccedere, fare uno sforzo in più per raggiungere quella croce poco distante dalla vetta. Sarà il punto finale, il punto più estremo dell'intera giornata. Oltre a questo un interminabile volo che, vista la situazione, non è tra i migliori propositi.
Cima Piatta Alta - Punti di Vista

Vista su Forcella Bulla

Vista su Cima Bulla (1)

Vista su Cima Bulla (2)

Salita verso Forcella del Lago (1)

Salita verso Forcella del Lago (2)

Cima del Pian Basso

Cima del Pian di Mezzo

Cima Piatta Alta

Panoramica: Le Tre Cime di Lavaredo e la Croda dei Toni

Panoramica (1)

Panoramica (2)

La Croce

Panoramica (3) dalla Croce

Panoramica (4)
Location: Croda dei Baranci
Area Geografica: Alta Pusteria
Regione: Alto Adige
Accesso: Risalendo sentiero 9 dalla Val Campo di Dentro->Rifugio Tre Scarperi
Dalla Valle di Landro su sentiero 9
Link: SuedTirol - Suedtirolerland - Rifugio Tre Scarperi
Ospitalità: Rifugio Tre Scarperi
Val Campo di Dentro - San Candido (BZ)
Dispone di 56 posti letto (14 camere doppie e 28 posti singoli) apertura Estiva e Invernale
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